Jabra…la conosco da un decennio; azienda dedita alla produzione di auricolari con e senza fili (di ogni tipo) per (quasi) tutte le fasce (e gli ambiti) di prezzo, contraddistinti da una qualità che spesso li pone sopra la media.Il mio mono-auricolare Easygo (Jabra) ancora funziona dopo 8 anni di onorato servizio (batteria permettendo).Questo, per spiegare che tipo di cura mette nei suoi prodotti Jabra…ma, come vedremo, anche a caro prezzo.Sono cuffie della fascia alta relegate in alto nella scala dei listini dell’azienda.Dopo il loro utilizzo estenuante sono arrivato ad alcune conclusioni che riguardano un po' tutti i prodotti di questo tipo nella stessa fascia di prezzo: la cuffia perfetta non esiste!Esiste la cuffia che si adatterà meglio per ergonomia alle nostre orecchie o alle nostre esigenze.Da questa considerazione possiamo partire per la descrizione del prodotto.#Arriva a casa una scatola curatissima, sia per noi che per un eventuale regalo a terze persone: cartoncino di media qualità che racchiude le cuffie separate dalla loro base di ricarica che fa anche da stand (ha collegato un cavo con spina USB tipo A).La cuffia si trova nella sua custodia simil pelle con interno morbido in neoprene. Oltre alle cuffie una piccola sacca conterrà l’adattatore wireless con spina USB-A che servirà per la connessione al PC. Il piccolo adattatore è definito da Jabra come Bluetooth ma non si potrà utilizzare se non come veicolo dei dati che serviranno alle sole cuffie. Questo farà in modo da poter usare le cuffie come un sistema audio autonomo senza cavo con annesso microfono per il solo PC.Non solo, le cuffie sono capaci di connettersi via Bluetooth (quello standard del “consorzio”) a tutti i dispositivi con questa tecnologia.Poi avremo un cavo tipo-A/tipo-C di buona qualità per la diretta ricarica delle cuffie.Un opuscolo di avvertenze e dichiarazioni dove si suggerisce di non usare trasformatori USB per la ricarica delle cuffie che abbiamo più di 5V e 2A.Le cuffie sono quindi capaci di molteplici connessioni: al PC tramite l’apposito adattatore proprietario, sempre al PC tramite un adattatore Bluetooth “standard” di terze parti oppure ad ogni dispositivo che possa avere gli standard audio di trasmissione Bluetooth (cellulari, smartphone, tablet, televisori e chi più ne ha più ne metta).Come dispositivi della “famiglia Bluetooth” sono cuffie dotate di un led che indicano il pairing, livello di carica quando in stazione di ricarica e lo stato in generale. Durante l’uso non avremo nessun visibile led acceso lampeggiante se non quelli relativi al “busy function” (segnala alle persone che siamo occupati con 4 luci led rosse divise in 2 per ogni padiglione).#Qualità costruttiva.E’ quasi eccellente (per essere plastica), con un materiale gommato (siliconico) a guarnizione sui padiglioni che fa attrito (almeno ci prova).Hanno una forma molto “naturale”, nel senso che sembrano riprendere moltissimo la sagoma del capo umano ma, al contempo, si possono adattare alla lunghezza che desideriamo tirando i padiglioni verso il basso. Sono leggerissime ma ben strutturate e non “giocattolose”!La forma dei padiglioni è piccola (praticamente ricoprirà l’orecchio ma non lo avvolgerà), adattabilissima per via dei movimenti che riesce a fare il trasduttore il quale ruota su sé stesso ma riesce anche a fare un piccolo gioco sul piano che lambisce la faccia e questo ne aumenta l’ergonomia…la cuffia è ricoperta con materiale in simil pelle con una imbottitura morbidissima in gommapiuma “memory”. La stessa la si troverà anche sotto l’archetto a contatto con la parte superiore della nostra testa.Il profilo di queste cuffie è molto discreto in dimensioni, cosa che ho apprezzato moltissimo.Il microfono è fissato sul lato destro e può essere alzato/abbassato all’occorrenza ruotando sul proprio asse. E’ abbastanza flessibile, non rigido e quindi se ne assicura una certa affidabilità e resistenza anche per i più “sbadati”.Insomma comodità a iosa!#Hardware.Questo è interessante: due trasduttori “piccoli” da 40mm che sono collegati a sorgenti Bluetooth tramite protocolli dell’ultima versione (5.0). La Sensibilità dell'altoparlante è 117 dB a 1mW-1 kHz.Le frequenze di esercizio variano tra 20Hz e i 20kHz per quanto concerne l’ascolto musicale/audio (proprio le frequenze percepite mediamente dall’orecchio umano). La potenza massima in uscita sarà di 30mW (milli Watt).In chiamata voce invece vi è una modulazione delle frequenze che varierà tra 100Hz e 8kHz.Numeri promettenti in ogni caso.Microfoni: ne avremo 3 con frequenze di banda da 100Hz a 8kHz. Microfoni di tipo digitale e MEMS saranno quelli installati su queste cuffie: significa che avremo un trasduttore di tipo “microelettromeccanica”. Per chi non lo sapesse, un trasduttore, serve a convertire un segnale analogico (continuo nel dominio del tempo – pressione sonora in questo caso) in segnale digitale (il quale potrà essere processato dai moderni calcolatori). Questi offrono dimensioni compatte e prestazioni migliorate e sensibilità alta alla pressione sonora.Sono 3 e serviranno anche, opportunamente, per ridurre il rumore di sottofondo, rompere l’isolamento acustico per ascoltare l’esterno premendo il tasto posto alla base del perno di rotazione del microfono, usare l’assistente vocale dei nostri smartphone (tra cui Alexa se configurato come default sullo smartphone).Basetta di ricarica => è veramente particolare; permette alla cuffia di destra di incastrarsi di taglio e poter ricaricare la batteria interna.La ricarica avverrà in circa 1 ora e mezza e la durata stimata dal produttore è di 37 ore (poi vedremo quanto ne ho fatte io).La cosa fantastica è che con soli 15 minuti di ricarica potremo utilizzare le cuffie più o meno 4 ore!!!#FUNZIONALITA’.Sono dotate di tecnologie molto avanzate, specialmente coadiuvando il loro uso con l’applicazione “Jabra Sound+” per smartphone.#Partiamo dall’installazione attraverso l’accoppiamento allo smartphone (o qualsiasi altra fonte con BT).Semplice:- Attivare Bluetooth sul dispositivo sorgente e cercare le cuffie.- Accendere le cuffie dall’apposito pulsante di ON tenendo premuto oltre fine corsa fino a vedere una luce blu sul led vicino (cuffia di destra). Questo sancisce che si potrà accoppiare con altri dispostivi intelligenti Bluetooth.- Sul dispositivo sorgente troveremo la scritta “Jabra Evolve2 65”. Selezionarla.- Una voce (<<Connected>>) ci avviserà dell’avvenuto accoppiamento.#Accoppiamento con adattatore fornito in confezione.Più o meno si procede come sopra ma in questo caso basta prima inserire l’adattatore in una porta USB libera del PC e poi, una volta avuta la conferma che è stato installato (senza intervento alcuno da parte nostra), si accendono le cuffie senza andare a fine corsa, spostando il pulsantino sulla posizione di ON.Le cuffie si accoppieranno istantaneamente al PC (attraverso l’adattatore Bluetooth proprietario Jabra) e verranno viste come se fossero delle casse collegate ad una scheda audio.Nei dispositivi di Windows relativi all’audio vedremo una scritta: “Jabra link 380”, segno che l’audio sarà veicolato dentro le nostre cuffie.Ovviamente potremo cambiare questa impostazione per tornare ad ascoltare dalle casse esterne analogiche.Allo stesso modo, contemporaneamente, si installerà il microfono digitale e sarà utilizzabile da qualsiasi programma che può prendere fonti esterne da questa periferica (possibilità di selezionare anche altri microfoni se esistono e sono collegati al sistema).Esempio: se apro l’applicazione di Windows 10 “Registratore” ed effettuo una prova, potremo registrare da microfono.NOTA: per PC (o Mac) abbiamo un programma che una volta installato fa le veci di quella che è la controparte per Android. L’ho installato per PC e va sotto il nome di “Jabra Direct”.Appena avviato mi ha fatto aggiornare il firmware dell’adattatore Bluetooth proprietario Jabra.Le altre opzioni sono relative al controllo delle cuffie (pariteticamente all’app Android): Equalizzatore, controlli voce come la Risposta automatica all’abbassamento del microfono, Protezione per i picchi dannosi per il nostro udito, Busylight ON/OFF (se siamo occupati in conversazioni => luce rossa a led visibile a terzi – attivazione manuale o automaticamente durante una vera chiamata), Pause alla rimozione delle cuffie se sono poggiate da qualche parte e ripresa se le rimettiamo sulla testa (sensore accelerometro integrato), attivazione microfono per ascolto ambientale, Controllo Mute da posizione asta microfono…e tanto altro.C’è la possibilità di poter accoppiare alle cuffie fino ad 8 dispositivi (o fonti)…ovviamente potremo utilizzare una trasmissione per volta (se ascolto da cellulare non posso sentire i suoni del PC connesso contemporaneamente).Ho 3 dispositivi associati (tablet, smartphone e PC).Se si preme un tasto volume (+ o –, non fa differenza) una voce, in inglese, ci avverte del livello di carica e di quanti dispositivi sono connessi (Es: “Battery High – Three devices is connected").L’ASSISNTENTE Vocale funziona attivando l'apposito tasto 1-volta (padiglione destro).Si può sentire il meteo, attivare/disattivare i nostri dispositivi connessi e precedentemente configurati, aggiungere eventi al calendario, domande generiche, notizie…insomma tutto quello che si faceva senza cuffie.Le altre funzionalità sono relative alle classiche azioni da auricolari senza fili: riproduzione/pausa, avanzare di brano, inizio brano, brano precedente, rispondere alle chiamate…etc.Ma la cosa che ho trovato abbastanza utile (almeno per me) è stata la possibilità di poter ascoltare i suoni provenienti dall’esterno. A volte è sempre meglio lasciare una finestrella verso il mondo che ci circonda e non isolarci del tutto.Questa funzione, di solito nei prodotti Jabra, è chiamata “HearTrough” e si attiva premendo il tasto posto sul perno di rotazione dell’asta microfono, se non siamo in chiamata (in quest’ultimo caso è attiva di default e si chiama SideTone). Se ascoltiamo la musica e attiviamo questo pulsante la musica va in Stop – per riattivare la musica dovremo premere il tasto centrale play/pause.Con SIDETONE ci viene data anche la possibilità di aumentare il volume del microfono per il ritorno in cuffia.Durante l’ascolto musicale, se togliamo le cuffie allontanandole e poggiandole su di una superfice la riproduzione andrà in PAUSE per poi riprendere automaticamente una volta che le avremo rimesse in testa. In realtà il “meccanismo” non è così veloce; una volta poggiate passeranno anche 3-4 secondi prima della pausa. Più veloce è la ripresa.#APPLICAZIONE.L’app in questione altro non è che un che una finestra di funzionalità aggiuntive alle solite cuffie Wireless.- Equalizzazione (con preset e possibilità di settaggi manuali).- “HearTrough” attivabile/disattivabile con possibilità di aumentare il volume dell’effetto “microfono”.- Possibilità di visualizzare livello di carica di auricolari.- Soundscape: funzione particolare => ci permette di ascoltare suoni in loop che vanno dai Rumori Bianchi, Ventola, Cascata, Immersione…rumori della natura in generale come Cinguettio Uccelli, Pioggia scrosciante, Torrente gorgogliante…etc. per passare poi agli ambienti come Caverna o Folla.- Possibilità di aggiornare il Firmware cuffie (fermo alla versione2.3.13 (1033) (English))- Esperienza Audio => messa in pausa automatica ON/OFF- Esperienza in chiamata => Controllo microfono in chiamata, Risposta automatica con braccetto microfono, Tono promemoria di Mute (voce inglese), Attivazione e Volume di Sidetone, Equalizzatore Chiamate (Alti, Bassi e Predefinito).- Assistenza per le cuffie => Modalità standby (tempo spegnimento se inattività si protrae per un determinato periodo a scelta), Guida Vocale alla pressione tasti (o solo tono oppure nessuna guida), Suoni tasti della cuffia.- Find myJabra => possibilità di usare il GPS dello smartphone per recuperare eventualmente le cuffie smarrite. Si conserva solo l’ultima posizione nota nel caso si disconnettano le cuffie dallo smartphone. In questo modo potremo verificare l’ultima posizione nota prima della disconnessione.- Guide e manuali in app!#MUSCIA.Test effettuati con smartphone S8 e Nova5T (Bluetooth versione 5.0), lettore Samsung/Huawei e volume di sistema al 60-67%; ho agito SOLO sul volume degli auricolari.La fonte utilizzata è stata riconducibile a file MP3 campionati almeno a 256kbps (alcuni erano a 320).Un suono cristallino: NON una distorsione, risposta in frequenza precisa, esaltante.I cambi di frequenza durante la riproduzione musicale sono stati eseguiti con passaggi fluidi in ogni genere ascoltato.Dal punto di vista sonoro ogni frequenza è trattata con parametro “PIATTO” (equalizzatore a 0) in modo da non scavallarne nessun’altra!Tutto è “esplosivo”…limpido.Le alte frequenze non sono prevalenti, si amalgamano benissimo con i medi lasciando da parte dei bassi MAI invasivi.Quello che mi ha colpito è la pulizia del suono finanche a sentire sfumature che avevo dimenticato usando cuffie da battaglia (economiche, “usa e getta”).Le frequenze basse sono coadiuvate da una buona pressione sonora che però, se dosata, non dà fastidio. In caso contrario dovremmo regolare i volumi. Ad ogni modo credo che l’attivazione della funzionalità di controllo dei picchi di frequenza faccia bene il suo lavoro.Nella musica Progressive Metal, secondo me si sono esaltate, dando il meglio di sé stesse.Non ricordavo un suono così definito da quando usavo i satelliti della Cambridge Soundwork.Bassi, medi e alti si sono divisi i compiti in modo tale da permettere all’ascoltatore di concentrarsi su ogni strumento separatamente. Pennate di basso e assoli di organi Hammand non sono mai stati così riconoscibili con quell’inconfondibile “gracchiare” del suono di questi ultimi.Cambiando genere…nella musica Rock classic (tipo Rob Tognoni) si esaltano leggermente gli alti dati dall’effetto delle chitarre distorte e dalla batteria. In composizioni più vecchie (Led Zeppelin), per il loro livello di produzione “poco digitale” e senza equalizzare, ho trovato le varie frequenze leggermente spente…si accendono solo a volumi medio-alti.Nella musica classica (Haendel per esempio) ho apprezzato la pulizia…clavicembali e violoncelli si sono esaltati coadiuvati dai timpani…una vera gioia per le orecchie.Anche in musiche che ricalcano lo swing anni ’30 nelle moderne produzioni ho potuto apprezzare il famoso “ffffp” delle dita sul contrabasso, a testimoniare l’alta gamma di frequenze che queste cuffie riescono a riprodurre.In definitiva la prova d’ascolto è stata superata con successo. Un po' me l’aspettavo, ma è stata comunque una bella sorpresa.Pulizia del suono, esplosività e nessuna distorsione.#L’isolamento acustico => non siamo mai ai livelli delle true wireless che si inseriscono nelle orecchie, ma siamo su più che discreti livelli di isolamento. L’ho trovato un giusto compromesso tra la comodità di avere delle cuffie dalle dimensioni umane e la pressione meccanica esercitata sulle orecchie che spesso è più un fastidio che altro.Sull’ascolto musicale tramite PC ho un appunto!C’è una certa latenza (iniziale) nel riprodurre i suoni. Se faccio partire un audio musicale, questo sarà riprodotto dopo il primo secondo creando un vuoto iniziale.In realtà è come un crescendo iniziale che parte dal secondo 0 e aumenta di volume esponenzialmente.Non sono stato entusiasta di questa cosa. Capita con mp3, con video dal web anche quando mettiamo in pausa e riprendiamo e solo sul PC.CHIAMATA.Impressionante!!!Le chiamate, con i trasduttori che si ritrovano queste cuffie, sono sempre state effettuate in completa tranquillità.Sono stato sempre ascoltato e capito dai miei interlocutori, anche quelli che solitamente hanno problemi di udito quando uso auricolari a filo, segno che i trasduttori nei microfoni sono di ottima qualità.Anche bisbigliando, in ambienti silenziosi e NON, il mio interlocutore ha compreso perfettamente.I comandi per le chiamate sono:- Risposta/Chiusura chiamata => pressione tasto centrale asta microfono oppure tasto centrale. C’è anche la possibilità di risposta all’abbassamento dell’asta microfono (a volte non mi ha funzionato con più dispositivi connessi contemporaneamente – Ci vuole affinamento software).- SIDETONE sui microfoni delle cuffie.Con questa tecnica, aprendo i microfoni, potremo ascoltarci.- MUTE - Durante la chiamata premere 1-volta tasto dell’assistente vocale posto in alto sul padiglione destro. Per disattivare ripremerlo.Si attiva il blocco del microfono che non trasmetterà suono al nostro interlocutore.- Aumento Volume => tasto laterale destro posteriore.- Diminuire Volume => tasto laterale destro posteriore.Si pensi che queste cuffie sono state pensate espressamente per le teleconferenze (sono all’ordine del giorno da qualche mese a questa parte) e per forza di cose ci si doveva aspettare una qualità altissima in questo ambito. Soprattutto il microfono: parlare al telefono ci rende sicuri di esser sempre capiti (spostamenti d’aria permettendo – questi saranno avvertiti dai nostri interlocutori – ventilatori, per esempio).La loro ergonomia rende queste cuffie adatte a passere ore e ore “in call” senza accusare fastidi che altre cuffie avrebbero dato sicuramente se indossate per molto meno tempo.La tecnologia UC (Unified Communication) pone queste cuffie nel mondo del business…ma non solo. Sono adatte agli amanti della purezza digitale che hanno a che fare con piattaforme di comunicazione e conferenza come quelle che si utilizzano per lo smart working oggigiorno.Ogni test effettuato con i maggiori strumenti di video comunicazione hanno dato risultati audio straordinari (da Skype standard ad Hangout) sia che si trattasse di PC che di applicazioni da smartphone.AUTONOMIA.Non si deve aver paura di restare a secco: le cuffiette sono attestate per durare fino a circa 37 ore…devo dire che più o meno siamo a questi livelli. Sì perché ho attivato la luce di occupato (busylight) e questo ne pregiudica l’autonomia massima.Personalmente ho fatto 25h e 20m circa, lasciando le cuffie (nei momenti di pausa) fuori dalla basetta di ricarica e quindi in standby.Ho impostato uno spegnimento automatico ad 8h dall’ultimo evento di attivazione.Con l’utilizzo di circa 3 ore al giorno si arriva a fare una decina di giorni circa di utilizzo con una sola ricarica.Non mi sono lamentato dell’autonomia di queste super cuffie, anzi…dovremmo essere a livelli leggermente superiori rispetto ai concorrenti nella medesima fascia di prezzo.L’utilizzo è stato misto: chiamate per il 50% e ascolto di musica/video per l’altro 50%.CONCLUSIONI.Sono pienamente entusiasta di queste cuffie come non mi capitava da tempo.Non solo per la qualità audio a livello musicale o in chiamata ma per l’ergonomia altissima che fa in modo che, anche col caldo dell’estate, il peso e le dimensioni ridotte non creino fastidi all’utilizzatore (compatibilmente con l’uso e il buon senso).Le ottime doti musicali ed in chiamata sono sorprendenti, proprio quello che una persona esigente deve chiedere da un paio di cuffie di qualsiasi fascia di prezzo… a maggior ragione per queste che stanno intorno ai 200€.Sono care, e questo magari non aiuta la scelta.Ma se pensiamo alle loro prestazioni e al fatto che vengono fornite con un bundle come la basetta di ricarica con un aggancio così particolare, magari un piccolo lusso ce lo potremo concedere.Queste “Evolve2 65” valgono tanto in qualità costruttiva che prestazionale, è innegabile!Voto SONORO => 8,8/10 (incluso microfono)Voto Qualità/Funzionalità => 8/10Voto Autonomia => 9/10Voto Ergonomia => 8,9/10Voto Complessivo => 8,9/10 => 5 stelle PIENE e tutte meritate!