AGGIORNAMENTO: Anche il secondo esemplare ha dato, solo un po' dopo rispetto all'altro, il problema con lo sfondo dietro la scritta Enermax, che si è danneggiato lasciando trapassare la luce dei LED. Ho quindi deciso di rinunciare a questo modello di dissipatore, un po' a malincuore devo dire, passando ad altro modello.Segue la recensione originaria.~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~L'Enermax Aquafusion 120 mm è un sistema di raffreddamento per CPU a ciclo chiuso (o AIO) ed è compatibile con i socket più diffusi, sia Intel (es: 115x, 1366, 2011, 2066) sia AMD (FMx, AMx compreso il recente AM4 ma non i socket per Threadripper ed Epyc).È composto sostanzialmente da tre parti:- waterblock di alluminio con superficie a contatto con la CPU di rame, con pompa da 3100 rpm e illuminazione a LED RGB con effetto di profondità Aurabelt-3D Layer, coperta da un pannellino acrilico;- radiatore con ventola SquA RGB da 120 mm e regime di rotazione fra i 500 e i 2000 rpm; la ventola è una sola e per avere visibili i LED è necessario montarla in modalità push. Nulla vieta di aggiungere una seconda ventola in modalità pull (sono fornite delle viti aggiuntive a tal scopo). La ventola è dotata di gommini per ridurre le vibrazioni trasmesse al radiatore;- tubi di gomma rivestiti in nylon che collegano le due parti; i connettori lato radiatore sono fissi mentre quelli lato waterblock sono leggermente ruotabili. I tubi sono lunghi circa 40 cm e consentono quindi di installare il radiatore in tutte le posizioni (frontale, posteriore, superiore...), salvo particolari case o ostacoli.Nella confezione sono forniti tutti i materiali per il montaggio, compresa una siringa con dose monouso di pasta termoconduttiva Dow-Corning. Il montaggio è relativamente semplice ed è sufficiente, se si ha un po' di dimestichezza, seguire le istruzioni nel manuale, che sono illustrate e spiegate passo passo. Provo a scrivere alcuni suggerimenti da quel che ho osservato montandolo:- sono preinstallate le staffe per il montaggio su socket Intel. Se si vuole montarlo su AMD bisogna staccarle e montare quelle appropriate.- Occorre selezionare il lato corretto del backplate, essendo un lato per AMD e uno per Intel. Il lato con la scritta da usare deve andare verso la scheda madre, quindi sul lato rimasto visibile si leggerà l'altra marca (es: installazione per AMD, il lato AMD andrà all'interno e, montato il backplate, vedrò la scritta Intel).- Per avere la scritta Enermax dritta sul waterblock, occorre posizionarlo con i tubi in uscita sul lato destro, guardandolo di fronte.- La pompa va collegata su un connettore a 3 o 4 pin (usando in tal caso i primi tre); se la scheda madre ha un connettore per la pompa, si può usare quello. Se non ci sono connettori liberi, è fornito un adattatore per alimentare la pompa da un connettore SATA. La ventola ha, invece, un connettore a 4 pin e va collegata al connettore "CPU_FAN" o qualcosa di similare.- L'illuminazione con LED del waterblock prende l'alimentazione dal connettore della pompa, quindi non occorrono cavi aggiuntivi per l'effetto di illuminazione di base (una specie di arcobaleno che ruota lentamente e la scritta Enermax che cambia colore). Per personalizzarla è disponibile una porta a 4 pin tuttavia i cavi forniti sono a 3 pin: devo indagare a tal riguardo...- Al contrario, la ventola ha un connettore per i LED RGB a parte e si alimenta o con l'unità di comando oppure collegandola a un header RGB a 5 V della scheda madre. L'unità di comando consente di impostare uno fra i 10 effetti disponibili e, di questi, regolarne velocità e intensità dei LED. L'unità di comando è alimentata da un adattatore da collegare a un connettore SATA.- Rimuovere la pellicola dal waterblock solo alla fine dell'assemblaggio del PC, altrimenti si vedranno impronte sull'acrilico!Per quanto riguarda le prestazioni, ho avuto un po' di sfortuna con il primo esemplare provato, che probabilmente aveva qualche difetto di fabbricazione. Infatti teneva temperature generalmente più alte, faceva rumore di liquido che scorre e mettendo la CPU sotto sforzo si è crepato lo sfondo della scritta Enermax del waterblock. Ho chiesto la sostituzione e il nuovo esemplare tiene temperature più basse e non fa rumori di liquidi che scorrono.Non ho avuto modo ancora di provare overclock vari, tuttavia posso riportare questi due risultati con una CPU AMD Ryzen 7 3700X, che ha clock base di 3.6 GHz e TDP di 65 watt. Il radiatore è montato al posto della ventola posteriore e prende quindi aria dall'interno del case:- sotto carico con tutti i core a 4.1 GHz circa (quindi con boost clock attivo su tutti), temperatura processore di 72 °C circa e ventola del radiatore a 1450-1550 rpm circa, quindi udibile ma non fastidiosissima;- in idle, con tutti i core a frequenza ridotta, temperatura processore di 40 °C circa e ventola del radiatore a 500 rpm circa, che è il minimo nominale; a questo regime è praticamente inudibile.Nell'uso normale, quindi, è solitamente inudibile e quando è richiesta maggior potenza di elaborazione si inizia a sentire ma senza risultare troppo forte, mantenendo temperature non particolarmente basse ma comunque sempre entro i margini di sicurezza. Se si spinge la ventola alla massima velocità, invece, si sente eccome e può dare fastidio, ma per ora non ho mai avuto necessità, con il 3700X a impostazioni stock e boost clock automatico.Il prezzo attuale è di 80 euro circa, che trovo abbastanza proporzionato considerando le prestazioni e il design un po' ricercato, oltre agli accessori presenti che consentono di montare il dissipatore su vari socket. Direi che il design particolare - ventola squadrata e waterblock con effetto di profondità 3D layer - giochi un ruolo importante nella scelta di questo dissipatore anche se la sostanza comunque c'è e migliora silenziosità e temperature (e di conseguenza anche prestazioni, evitando throttling e favorendo il boost del clock) rispetto al raffreddamento ad aria di serie della CPU.