Questo è venduto come un prodotto di fascia alta (farei precedere la parola “medio”) che ha peculiarità di trasportabilità, ed il maniglione d’alluminio satinato riciclato ci dice già tutto!
Io direi: è anche portabile, non solo…
Il design si fregia di una forma a mo’ di borsa femminile (in effetti manca solo la tracolla…) e sicuramente, in un ambiente moderno casalingo non sfigurerà.
Poi il nero sta bene su tutto!
La parte frontale e posteriore è tappezzata da una griglia di tessuto di nylon (poliestere riciclato anch’esso…e che la facciamo a fare la differenziata altrimenti!?) che, alla stregua di ogni cassa che si rispetti, funge da schermo protettivo ai trasduttori.
Superiormente, la zona comandi, è in vetro temprato con tasti capacitivi a sfioramento (anche nel senso che basta sfiorarli affinché ricevano il comando). Visto in prospettiva il profilo frontale sembra di trovarsi di fronte ad una semicirconferenza. Design quindi bilanciato su linee moderne, morbide, che si coadiuvano col classico dei colori: nero.
Il metallo del manico satinato spezza la monotonia della tinta unica!
Alla base di questa armoniosa forma troviamo i piedini che sono di gomma. Proprio gommosi come le famose caramelle: due piccole gallerie a mezza luna formano quindi i punti di appoggio; credo che all’interno via sia una sorta di camera d’aria che serve ad attutire le “corpose” vibrazioni del subwoofer.
Quest’ultimo si nota al centro delle due mezze lune e sembra avere un design simile alle gallerie sopra descritte (sta in posizione più rialzata per evitare che si possa bucare la membrana, fare Attenzione!!!).
I dati tecnici in breve:
- Potenza uscita 160W RMS (inteso come valore quadratico medio, una “cosa” matematica complessa che riguarda l’integrale definito del quadrato della funzione d’onda sinusoidale per la frequenza (1/T)...dal quale risultato si estrae le radice quadrata!!!).
- Trasduttori tripla via! => 2 Tweeter da 20 mm // 2 Medi da 70 mm // 1 Subwoofer da 130 mm (“tanta roba” per le dimensioni ma poi ce ne accorgeremo del peso da 5kg!).
- Risposta in frequenza 43Hz – 20kHz a -6bdB (l’orecchio umano, mediamente, avverte bassi da 20Hz fino a 20kHz) .
- Rapporto Segnale/Rumore 80dBA (“A” è la scala pesata per la misurazione!)
- Batteria integrata da quasi 30 Wh.
- Bluetooth 5.2 con supporto ai protocolli della chiamata; purtroppo il solo codec supportato è quello basilare SBC, NON arriva nemmeno allo AAC (peccato!).
- La porta USB, tipo C, è solo per l’assistenza in mercati al di fuori degli “US”. Il manuale parla di ricarica OUT (se connesso un dispositivo esterno USB, come un telefono, riceverà dalla batteria integrata una potenza da 10W – 5V 2A).
- Porta IN jack 3,5 mm AUX (questa si attiva se nessun dispositivo BT è connesso)
#Come suona?
Quando è tutto limpido…
TEST effettuati con dispositivi e SoC fascia alta e MP3 campionati tra 220 e 320 kbps (VBR bit rate variabile).
Premessa: la posizione delle casse rispetto allo spettatore è spesso fondamentale, in questo caso lo è molto.
Per un effetto stereo perfetto, meglio essere il più possibile centrale come direttrice ortogonale auditore/scritta brand. La forma ovale della cassa, con i tweeter defilati, in questa configurazione massimizza quest’effetto in maniera totale.
Prove effettuate a volume 2/3 dal massimo delle casse e massimo al 60% del volume della fonte (volume assoluto e relativo della fonte).
Devo ammettere che per ogni dispositivo (smartphone) provato ho avuto reazioni differenti da parte del volume: con alcuni non sono riuscito ad arrivare oltre metà perché la potenza dei bassi faceva in modo di sovrastare le frequenze medie. Con altri invece sono potuto arrivare fino a fine corsa del volume.
Quindi questo è un parametro aleatorio.
Togliamoci subito il dente: non sono da 10! Nonostante il prezzo possa farci pensare il contrario hanno delle limitazioni ma solo per coloro che si sentono “raffinati”; come dire che è cercando il pelo nell’uovo alla fine qualcosa si scorge!
Quello che cerco di dire è che, nonostante abbiano la capacità di riprodurre tutto il range delle frequenze insorgono delle “complicazioni” nel momento in cui si alzano i volumi (fonte + casse) tale da creare un impastamento che fa risultare il suono poco nitido nei BASSI (leggere distorsioni su frequenza molto, molto basse però!). Se dosiamo bene i volumi, come ho accennato sopra, il suono risulterà “pulito” nel senso assoluto.
Nel video mostro un esempio di come suonano queste casse: reggono tutte le frequenze ma non le esprimono in maniera ottimale se non dopo un setup di volumi (eventualmente equalizzazione) e danno il massimo con registrazioni, dicasi produzioni, digitali recenti.
Ho provato per giorni a testarle con diversi tipi di suono e di generi.
Nella musica Progressive Rock/Metal si hanno le maggiori soddisfazioni: sono produzioni degne dei Pink Floyd, con ricercatezza di effetti e purezza digitale del suono, ma la grandissima varietà di strumenti ed effetti ha penalizzato leggermente le frequenze medie: alti cristallini e bassi incisivi in ogni caso (parliamo sempre di piccoli trasduttori ma per i quali avevo delle paure che poi si sono dissipate coi giorni).
Paradossalmente nella musica classica del ‘600 (tipo Haendel, Vivaldi…) ho riscoperto e apprezzato toccate di clavicembalo, tappetti di violini e pizzicate di violoncelli…quando poi entrano i timpani mi ha dato l’impressione di essere a teatro dal vivo tant’erano le vibrazioni del subwoofer). In questi casi anche a volume massimo non ho riscontrato nessuna sbavatura o accavallamento di frequenze. Perfetto!
Nella musica Rock classica invece (Rob Tognoni per esempio) a 3 strumenti (batteria, basso e chitarra + voce) anche di recente registrazione, si percepiscono le alte frequenze molto incisivamente, mentre le basse vengono separate bene (magari la batteria sovrasta leggermente il basso, ma ci può stare in questo genere).
Nella musica New Age addirittura ho sentito il rumore del tonfo del martelletto sulla corda del piano forte...segno comunque di una certa bontà (e non è poca) dei trasduttori.
Minimo comune denominatore è la qualità, che resta alta per una cassa stereo di moderna concezione .
Le frequenze medie, quelle che di solito tolgono il piattume musicale si sono dimostrate leggermente trainanti secondo i miei gusti.
La possibilità di seguire gli strumenti è notevole a volumi decenti, solo al massimo e solo con determinate musiche (produzioni) avremo una cannibalizzazione più accentuata delle frequenze alte e basse sulle medie che “sporca” e toglie leggermente espressività ma NON dinamicità: questa è solo una questione di “fino”.
La dinamica è quella che ci si aspetta da un prodotto con un nome ed una storia…ed una scheda tecnica solida!
La cosa più interessante è stata la musica classica (vedere video) suonata dal vivo e registrata con le moderne tecniche! Se le persone al mixer sono competenti sarà un tripudio di suoni separati!
C’è una cosa da dire sul volume: c’è un punto nella frequenza trasmessa oltre il quale si passa da una diffusione “normale” ad una molto più amplificata irrompendo con dei bassi più pronunciati.
#Batteria
Non sto qua a parlare di quanto dura in generale…dipende da tanti fattori, uno tra i primi è il volume d’ascolto.
Un’altra cosa è il genere ascoltato: le frequenze distribuite su tre vie consumano energia!
In linea di massima sono arrivato a quasi 6 ore.
#Chiamata.
Se siamo connessi via Bluetooth con lo smartphone potremo dare luogo ad una chiamata vivavoce direttamente utilizzando la cassa come un dispositivo per trasmettere e ricevere. Vi sono dei microfoni installati che captano molto bene.
Ho fatto una decina di chiamate e nessuno si è lamentato del volume!
#Analisi sulla portabilità!
Non è leggera, 5 kg sono sempre tanti. Ma deve essere così, le casse migliori devono avere “peso”.
Non la porterei fuori all’umidità, ma la trasporterei da un luogo chiuso ad un altro luogo al chiuso.
Il piano d’appoggio, mi raccomando, deve essere sempre un piano piatto e senza spuntoni che potrebbero danneggiare la membrana del subwoofer (non è protetta).
#Conclusioni.
Vogliamo una cassa di qualità con design moderno?
Eccola. Harman/Kardon l’ha costruita per noi.
Al netto dei contro (che sono pochi) potremo davvero goderci ogni fonte Bluetooth, foss’anche una traccia di un film. Mi domando cosa potrebbero fare 2 di queste in stereofonia?
L’effetto stereo è presente grazie alla conformazione dei tweeter ma col vincolo d’ascolto in direzione ortogonale alla cassa.
La qualità è soddisfacente, NON ottima, ma il range delle frequenze utili durante il mio test le ha riprodotte, solo se messa alle corde con frequenze non “usuali” potrebbe avere problemi sui bassi (leggerissime ed impercettibili distorsioni).
Per le suddette ragioni, visto il prezzo (349€) rapportato alla potenza ed alla precisione espressa, posso dare solo 8/10 (non il massimo) e 5 stelle scarse.